Scritto da Caporedattore
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Domenica 08 Maggio 2016 18:41 |
Cambiano i Governi ma non cambia affatto la linea politica universitaria. Se analizziamo la situazione in dettaglio, dal 2005 ad oggi non è cambiato molto e tutto fa credere che ci sia una mente unica dietro la progettazione, un pensiero di fondo che sta trascinando il nostro Paese ad assomigliare sempre di più alle realtà anglosassoni. Anche se ritorniamo indietro negli anni fino alla vituperata Letizia Moratti (tanto odiata e ragione di campagne veramente infamatorie all'epoca da parte degli studenti di sinistra) ci possiamo accorgere di dati significativi.
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Ultimo aggiornamento Domenica 08 Maggio 2016 19:08 |
Scritto da Caporedattore
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Domenica 08 Maggio 2016 18:37 |
Università Europea-Destra Universitaria con questo articolo vuole esprimere il proprio parere su alcune tematiche care agli studenti, da anni in discussione ma ancora lontane da una soluzione. Lo studente viene raggirato continuamente da chi dice che sta lavorano assiduamente. Può essere anche vero ma sebbene l’assiduità talvolta ci sia effettivamente, risultati non sono mai quelli proposti oppure quelli auspicati nei volantini. Il caso più eclatante sono le fasce di attribuzione della tassa personalizzata.
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Scritto da Caporedattore
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Martedì 10 Novembre 2015 05:47 |
Che cos’è l’arte? La definizione del termine secondo un senso oggettivo, logico e condiviso, risulterebbe quasi impossibile dato il legame indissolubile che tale materia si ritrova ad avere con l’individuo ed alla sua percezione della realtà. Persino i più grandi filosofi assumono posizioni distinte in merito al termine. Platone, ad esempio, vede nell’arte una copia di una copia. Ovvero la realizzazione dell’artigiano di una copia di un oggetto che a sua volta è copia dell’idea dell’oggetto visibile solo al filosofo. Contrariamente, per Aristotele, l’arte ha la capacità di ricreare le cose secondo una nuova dimensione, difatti “alcune cose che la natura non sa fare l’arte le fa, altre invece le imita”. Benedetto Croce introduce il concerto di “intuizione lirica” che accade nella mente dell’artista, ben distinta dalla traduzione e realizzazione materiale. Infine Kant relaziona il concetto di percezione a quello di arte, concludendo che il godimento che si ricava dalle forme d’arte si basi su particolari facoltà mentali umane che variano da individuo ad individuo, quali estetica e gusto.
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Ultimo aggiornamento Martedì 10 Novembre 2015 06:23 |
Scritto da Caporedattore
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Martedì 10 Novembre 2015 05:41 |
Dal 19 al 26 Luglio è andata in scena negli impianti sportivi del CUS camerino la tredicesima edizione dei “Campionati Europei Universitari di Pallavolo”. A rappresentare l’Italia, in campo maschile, c’era l’Università Politecnica delle Marche, la nostra Università. Nella prima giornata di gara i dorici guidati in panchina dai coach Baleani-Marzioli, hanno sconfitto 3 a 1 la Norvegia, formazione fisicamente molto prestante ma che, dopo un convincente primo set, è crollata sotto i colpi di Masuzzo e co.
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Ultimo aggiornamento Martedì 10 Novembre 2015 05:51 |
Scritto da Caporedattore
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Martedì 10 Novembre 2015 05:29 |
Da sempre affascinante, avvolto da quell’aura di mistero, commistione di sacro e profano, il Pozzo di San Patrizio ha attirato la curiosità dell’uomo. E molti sono quelli che non ne sono più usciti. Proprio questo ha spinto papi, nobili e re ad aprire, e più volte richiudere, quella cavità irlandese che Cristo indico a San Patrizio come ingresso del Purgatorio. Ma l’ancestrale attrazione per quel pozzo (che papa Borgia fece colmare e Papa de’ Medici ricostruì a Orvieto quale rifugio, benché non riuscì a vederne la fine), definito il capolavoro ingegneristico del mecenate fiorentino, ancora oggi continua ad affascinare il mondo.
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Ultimo aggiornamento Martedì 10 Novembre 2015 05:52 |
Scritto da Caporedattore
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Martedì 10 Novembre 2015 05:22 |
Cari lettori ci ritroviamo nuovamente qui a parlare di Senato Accademico, questa volta non per criticare il massimo Organo Accademico ma soltanto per rispondere a chi ha voluto gettare fango e discredito sulla nostra Associazione e sulla mia persona. Prima di offendere bisognerebbe avere dati certi in mano e non solo le dicerie di corridoio provenienti non si sa da quali fonti accademiche. Le informazioni vanno date a tutti gli studenti, poiché nella fattispecie si parla di vita universitaria, in maniera chiara e trasparente ma soprattutto NON DI PARTE.
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Ultimo aggiornamento Martedì 10 Novembre 2015 05:53 |
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Scritto da Caporedattore
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Domenica 08 Maggio 2016 18:40 |
Se una Università va valutata in base ai parametri ministeriali, che sono parametri fortemente statistici e spesso non ancorati alla realtà, è anche vero che la qualità passa anche attraverso valutazioni prettamente "meccaniche" e di collocazione. Parliamo degli accessi alla nostra Università, e parliamo di accessi fisici,
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Ultimo aggiornamento Domenica 08 Maggio 2016 19:07 |
Scritto da Caporedattore
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Martedì 10 Novembre 2015 05:58 |
Cari studenti lettori presentiamo a voi un nuovo numero del nostro giornalino “Il Sassolino”. Piuttosto che parlare di attualità in questo caso è meglio parlare però del recente passato perchè purtroppo ci sono eventi che non possono passare inosservati, soprattutto quando si parla di tradizioni, origini e soprattutto di Identità Nazionale. Identità Nazionale che viene sempre esaltata quando si parla della carta dei diritti scritta dai nostri padri fondatori (o più comunemente: COSTITUZIONE) ma quando è il momento di mostrarla nelle occasioni ufficiali, viene dileggiata e calpestata a cura dei soliti noti. Ci riferiamo in particolare ad uno dei giorni più attesi del recente passato:, il giorno in cui Milano, e l’Italia tutta aprivano le porte al mondo, con l’inaugurazione dell’ Esposizione Universale( EXPO ) L’inno Nazionale viene arrangiato pensando in modo particolare per il coro dei Piccoli Cantori di Milano ma sorpresa delle sorprese «Siam pronti alla morte» diventa «Siam pronti alla vita», come se il fatto che l’Inno Nazionale fosse cantato da bambini bastasse a modificare un testo così importante. L'Inno cantato con questa piccola ma notevole modifica al testo ha scandalizzato molti e a ragione: siamo in Italia e come al solito ognuno fa come vuole, poi cosa importa quale senso profondo abbia voluto infondere il povero Goffredo Mameli inserendo nel testo proprio quella parola. L’Essere Italiani non deve essere usato solo quando fa comodo per tenere una poltrona sotto il sedere o per godersi un applauso del pubblico in una qualsiasi manifestazione. Ribadendo con forza la nostra Identità Nazionale e dalla parte di un eroe del Risorgimento quale Goffredo Mameli, gridiamo con forza ore a sempre: “stringiamci a coorte siam pronti alla morte, siam pronti alla morte, l’Italia chiamò. SI!!!!”
LA REDAZIONE |
Ultimo aggiornamento Martedì 10 Novembre 2015 05:59 |
Scritto da Caporedattore
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Martedì 10 Novembre 2015 05:45 |
“Il cambiamento climatico è un dato di fatto. E quando i figli dei nostri figli ci guarderanno negli occhi e ci chiederanno se abbiamo fatto tutto quello che potevamo per lasciare loro un mondo più sicuro e più stabile, con nuove risorse energetiche, voglio poter dire: sì, lo abbiamo fatto”.
Così afferma Obama nel “Discorso sullo stato dell’ Unione”. E’ proprio in questi giorni che torna alla ribalta un argomento così importante, che coinvolge tutti gli uomini sulla Terra: il riscaldamento globale. Ma per poter comprendere fino in fondo quali sono i rischi legati ad esso, spieghiamo meglio di che cosa si tratta: il riscaldamento globale è quel fenomeno di innalzamento della temperatura superficiale del pianeta, in particolare dell’ atmosfera e dell’ acqua degli oceani. L’ Intergovernmental Panel on Climate Change ha fatto presente che negli ultimi 100 anni la temperatura del pianeta Terra è aumentata di 0,74 ± 0,18 °C.
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Ultimo aggiornamento Martedì 10 Novembre 2015 06:23 |
Scritto da Caporedattore
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Martedì 10 Novembre 2015 05:33 |
La Formula SAE è una competizione tra studenti universitari organizzata dalla Society of Automotive Engineers (SAE) che prevede la progettazione e la produzione di un’auto da corsa, valutata durante una serie di prove in base alle sue qualità di design e di efficienza ingegneristica. Fu istituita nel 1981 con lo scopo di dare agli studenti universitari la possibilità di confrontarsi in un evento che risulti quanto più appetibile e interessante. La competizione è ad oggi diffusa in tutto il mondo, si gareggia ogni anno avendo come arena i principali circuiti di Formula 1 e gli eventi sono organizzati direttamente dalla SAE in collaborazione con le associazioni nazionali di ingegneri e tecnici dell'automobile.
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Ultimo aggiornamento Martedì 10 Novembre 2015 05:52 |
Scritto da Caporedattore
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Martedì 10 Novembre 2015 05:26 |
Anche quest'anno, come al solito, per molti studenti inizia il calvario per ottenere una borsa di studio. Tralasciando le novità e le assurdità introdotte quest'anno (tipo il database Coherence che pare una trovata da Sicurezza Nazionale e forse ce ne occuperemo altrove), volevamo puntare l'attenzione su un paio di cose che proprio non vanno giù, soprattutto in questo periodo di difficoltà economiche. Innanzitutto l'annoso problema delle borse di studio erogate a cittadini stranieri e a seguire le modalità di presentazione dei dati e i controlli che poi sarebbe doveroso fare per certificare la liceità delle borse di studio erogate.
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Ultimo aggiornamento Martedì 10 Novembre 2015 05:53 |
Scritto da Caporedattore
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Martedì 10 Novembre 2015 04:55 |
Cari colleghi studenti, come avrete capito parleremo di Valentino Rossi…e invece no! Tratteremo un argomento molto più snervante, riguardante quella sottile linea rossa che unisce il centro di Ancona con le Tavernelle, sfrecciando sull’asse attrezzato: la mitologica linea 46! Lo so siete delusi… delusi come quelle decine di studenti diretti al Polo Monte D’Ago che spesso (quasi ogni giorno durante il periodo dei corsi), fermi alla pensilina, vedono passare il bus davanti ai propri occhi pieno zeppo di gente (manco fossimo a Caracas), ma così pieno che tocca arrampicarsi per entrare, ed a volte l’autista (poraccio...), con la condensa sui vetri, neanche si ferma, e il bus se ne va come una nuvola, scivolando su un mare d’imprecazioni…
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