Scritto da Administrator
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Lunedì 17 Novembre 2014 13:53 |
In questo ultimo periodo ci troviamo di fronte ad una miriade di notizie riguardanti casi sospetti di un virus che, dall’aprile del 2014, ha innescato uno dei peggiori cicli di epidemia fino ad ora verificati, raggiungendo la massima espansione pochi mesi dopo, all’incirca alla fine di settembre, come si può dedurre dai dati che sono stati recentemente pubblicati sulla pagina dell’ OMS per lo speciale “Ebola”.
Il primo ceppo del virus viene scoperto nella Repubblica Democratica del Congo nel 1976. Dalla prima scoperta sono stati individuati ed isolati quattro ceppi, di cui tre letali per l’uomo. Ebola è un virus estremamente aggressivo; infatti provoca una serie complessa e rapidissima di sintomi, dalle febbri emorragiche al dolore ai muscoli e agli arti e numerosi problemi al sistema nervoso centrale. Il periodo d’incubazione (dal contagio all’insorgenza dei primi sintomi) dura dai 2 ai 21 giorni e spesso la morte sopraggiunge durante lo stesso periodo. Vi è un’ alta probabilità, secondo quanto afferma la scienza ad oggi, che il virus provenga dai grossi chirotteri (mammiferi comunemente noti come pipistrelli) che popolano le foreste tropicali e sono portatori sani del virus.
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Ultimo aggiornamento Venerdì 19 Dicembre 2014 03:39 |
Scritto da Administrator
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Lunedì 17 Novembre 2014 13:34 |
Si riparte!
Nuovo anno, nuovi studenti, nuovo impegno, nuove prospettive.
Questione di giorni ed diventeranno operativi anche il nuovo Consiglio Studentesco e tutte le altre rappresentanze studentesche della Facoltà. Ogni volta si riparte con entusiasmo e fervore, ma negli ultimi anni ben poche volte si sono visti i cambiamenti aspettati.
La delusione del governo Renzi è sotto gli occhi di tutti. Dei tanti annunci e proclami restano solo chiacchiere su chiacchiere. Anche le poche volte che si concretizza qualcosa, ha il sapore di un compromesso frettoloso, fatto solo per poter annunciare su Twitter di aver fatto qualcosa. Siamo lontani dalle vere riforme strutturali capaci di dare risposte ai reali problemi della gente: solo un panem et circensem di romana memoria.
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Ultimo aggiornamento Venerdì 19 Dicembre 2014 03:40 |
Scritto da Caporedattore
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Sabato 26 Ottobre 2013 13:30 |
"Avete facce di figli di papà.Buona razza non mente. Avete lo stesso occhio cattivo". Non più. Gli scontri di ieri sono tra stesse sacche di povertà, economica e sociale. Gli studenti del giugno 1968 erano figli di una società che cresceva, erano destinati (pur inconsciamente, chiusi nei loro eskimo) a diventare la classe dirigente: si alzavano capannoni, si costruivano uffici, si trovava lavoro, arrivavano i primi immigrati a dar manforte nei lavori più umili (ed umilianti, il più delle volte).
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Ultimo aggiornamento Sabato 26 Ottobre 2013 13:42 |
Scritto da Caporedattore
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Sabato 26 Ottobre 2013 13:15 |
L’ALBA
Un giorno ci sveglieremo E tutto sarà cambiato La tua mano forte stringerà la mia E il primo raggio di sole Sarà il solo confine fra il sogno e la realtà
Un giorno ci sveglieremo Non più soli Prigionieri di un mondo disegnato Da mille colori di cera Regnato da chi sussurra al cuore Senza saper parlare Da chi traccia un sentiero Senza saper camminare
Un giorno ci sveglieremo E nulla sarà cambiato La mia mano debole stringerà la tua Consapevoli Che non è mai troppo presto Per vivere insieme una nuova ora E non è mai troppo tardi Per poterci amare ancora
A.A.G. |
Scritto da Caporedattore
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Sabato 26 Ottobre 2013 12:58 |
Sempre attuale e sempre e valido lo slogan utilizzato nel Ventennio d’ispirazione a ciò che scrisse Decimo Giunio Giovenale, la mente sana è in un corpo sano!
Cinque semplici parole che evidenziano l’importanza dello sport, l’importanza del movimento ma al tempo stesso evidenzia anche quanto sia fondamentale una sana e corretta alimentazione.
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Scritto da Caporedattore
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Sabato 26 Ottobre 2013 12:36 |
Come pochi, o molti, già sanno dal 31 ottobre è decaduta la carica dell’ormai ex Preside di Facoltà Giovanni Latini. Dopo un consiglio di Facoltà animato, il solo professore Dario Amodio ha deciso di candidarsi pubblicamente come nuovo Preside di Facoltà per le future elezoni che si sono tenute alla fine di ottobre.
Come è logico che sia il solo candidato, cioè il Professor Amodio, è stato eletto a nuovo Preside di Facoltà come successore del sopra citato Latini.
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Scritto da Administrator
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Lunedì 17 Novembre 2014 13:51 |
Nelle ultime settimane il centro di Hong Kong è stato teatro di una manifestazione che ha visto partecipi molte migliaia di persone, per la maggior parte studenti, ostinate nel voler finalmente ottenere, da parte del governo cinese, il più basilare dei diritti di democrazia, ovvero elezioni libere a suffragio universale.
La radice della protesta è da ricercare nella fattispecie storico-politica propria del contesto a cui si fa riferimento: il sistema politico di Hong Kong è infatti differente da quello del resto della Cina a seguito di una riforma, voluta da Deng Xiaoping nel 1984, che inaugurò la coesistenza del regime comunista dittatoriale, in Cina, e di un sistema economico e legislativo più liberale, ad Hong Kong, colonia britannica.
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Ultimo aggiornamento Venerdì 19 Dicembre 2014 03:40 |
Scritto da Caporedattore
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Sabato 26 Ottobre 2013 13:35 |
Ecco una nuova edizione fresca di stampa de “Il Sassolino”. Avremmo potuto parlare della vittoria di Obama alle recenti elezioni presidenziali americane, ma preferiamo occuparci più delle cose di casa nostra. Non vogliamo nemmeno occuparci in questa sede degli scontri nelle manifestazioni di novembre, abbiamo inserito semplicemente una pagina fotografica con qualche riflessione non di parte.
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Ultimo aggiornamento Sabato 26 Ottobre 2013 13:39 |
Scritto da Caporedattore
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Sabato 26 Ottobre 2013 13:25 |
Non più tardi di qualche mese fa, l’eccellentissimo Ministro della Repubblica Francesco Profumo definì in un paio di interventi pubblici gli studenti “fuori corso” come “un costo sociale…una vergogna, un fenomeno tutto Italiano da debellare”, lasciando intendere fra le righe che la colpa, nella maggior parte dei casi, fosse dello studente stesso. Premetto che l’eccellente Ministro oltre essere professore universitario del Politecnico di Torino da 27 anni è stato anche per 6 anni Rettore dello stesso politecnico, insomma una persona che in teoria dovrebbe aver capito, in base alla sua esperienza, quali sono i problemi dell’apparato universitario italiano. Per confermare ulteriormente questa accurata e intelligentissima analisi nella nuova manovra Spending Review il preparatissimo “governo tecnico”, all’interno di un emendamento, ha previsto che gli Atenei possano incrementare dall’anno 2013 l’importo delle tasse agli studenti fuori corso, fino a raddoppiarle, secondo loro questo è il modo giusto per DEBELLARE questo fenomeno.
Iniziamo a chiarire, in maniera del tutto sommaria, quali potrebbero essere le categorie degli studenti fuori-corso: ci sono coloro che per necessità devono lavorare alcuni giorni durante la settimana quindi rinunciare a ore di studio fondamentali e in alcuni casi anche a ore di lezione; l’ordinamento prevede la possibilità di dichiararsi “studente-lavoratore” così da poter scegliere un numero limitato di esami e riduzione percentuale delle tasse, ma sono ancora poche le università a dare questa possibilità, per non parlare del fatto che spesso alcuni ragazzi lavorano ma non hanno la possibilità di certificare questo lavoro perché o non sono lavoratori regolari (nel peggiore dei casi) o comunque non raggiungono quella determinata soglia minima di reddito prevista per coloro che ad esempio svolgono “lavori occasionali” con pagamento in voucher; ci sono coloro, che essendo fuori sede, non possono permettersi l’affitto della casa e ogni giorno devono affrontare viaggetti comodi comodi nelle nostre fantastiche carrozze ferroviarie che li costringono a stare 12 ore fuori di casa. Quindi è un po’ difficile pensare che si mettano a studiare una volta arrivati. Questi sono solo 2 esempi emblematici legati soprattutto al fattore economico quindi alla non possibilità in alcuni casi di ricevere la borsa di studio. Ma bisogna pensare anche ai mille casi possibili in cui uno studente spesso si trova a essere fuori corso perché ha dovuto far fronte ad una serie di problemi legati alla organizzazione della didattica, problemi che gli hanno fatto perdere tempo prezioso come ad esempio il caso in cui i professori risultino per giorni irrintracciabili e gli studenti riuscivano a parlare solo con assistenti che, anche con tutta la buona volontà, non riescono a dare una grossa mano; per non parlare di quei casi in cui lo studente è costretto a saltare anche 2 sessioni di laurea per problemi con il relatore; infine quegli esempi di percorsi ad ostacoli (presenti fin troppo anche nel nostro ateneo), in cui per sostenere un esame devi superare 3 prove, 2 scritti e 1 orale, insomma un chiaro esempio di snellezza della didattica. Considerati tutti questi problemi , ovviamente semplificati e condensati per motivi giornalistici (ce ne sarebbero di cose da scrivere) penso che il reale problema dei “fuori corso” non sia dovuto, nella gran parte dei casi, a una certa pigrizia o non serietà da parte dello studente. Le motivazioni devono essere cercate altrove , in primis a una mancanza di investimenti da parte dei vari Governi che si sono succeduti negli ultimi 20 anni che hanno avuto come aspetto in comune, il taglio ai finanziamenti all’Università Pubblica e il taglio dei finanziamenti per il fondo del diritto allo studio, in seconda battuta a una mancata innovazione per quanto riguarda gli aspetti organizzativi e didattici delle nostre università, avendo mancato nei punti fondamentali di riduzione della burocrazia, snellimento della didattica e aumanto del pragmatismo. Quindi per concludere è bene dire, senza mezzi termini che l’attuale Ministro Profumo, invece di inventare nuovi capri espiatori, dovrebbe tacere e agire per migliorare la qualità dell’università e per dare la possibilità e il sostegno a tutti coloro che hanno le capacità e la volontà di emergere, senza demonizzare i più svantaggiati (del resto mica tutti possono pagare la retta delle Università da cui proviene l’attuale Governo e la sua numerosa e fortunatissima prole). Da un Ministro “tecnico” nominato dall’alto ci aspettiamo questo; vedremo cosa sarà in grado di fare.
MASTRO
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Ultimo aggiornamento Sabato 26 Ottobre 2013 13:35 |
Scritto da Caporedattore
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Sabato 26 Ottobre 2013 13:01 |
Va in pensione Windows Live Messenger, il popolare software di messaggistica istantanea di casa Microsoft. Il colosso di Redmond, a decorrere dai primi mesi del 2013 dirotterà tutto il traffico e le utenze di Live Messenger sui nuovi server di Skype. La manovra è tipicamente di natura commerciale: Microsoft dopo aver acquisito Skype nel maggio del 2011 per circa 9 miliardi di dollari ha deciso di unificare i due applicativi in un solo prodotto che avrà nome e marchio di Skype. Gli utenti che eventualmente possiedono sia un account su Live Messenger che su Skype, potranno unirli gestendo un’unica lista di contatti.
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Scritto da Caporedattore
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Sabato 26 Ottobre 2013 12:53 |
Direttamente dalla Germania, e precisamente da Darmstadt, Liebe Grü?e da uno studente dell’Univpm!
Hallo!
Meine Name ist Francesco. Ich studiere Ingegneria Edile-Archittetura im Universität von Ancona. Ich habe Erasmus Stipendium gewonnen. Nur lebe ich im Darmstadt. Diese Stadt liegt im die Land von Hessen, im Suden von Deutschland.
(…vietato usare Google Translator!)
Salve ragazzi,
ho il piacere di raccontarvi la mia esperienza, appena iniziata, ma già molto entusiasmante!
Dopo un iter burocratico piuttosto complicato, affrontato con l’aiuto e la professionalità della dott.a Martini e della Dott.a De Angelis dell’Ufficio Relazioni Internazionali dell’UNIPM, ho finalmente visto realizzarsi il mio grande desiderio di studiare all’estero! E così… si parte!!!
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Scritto da Caporedattore
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Giovedì 03 Novembre 2011 10:16 |
Velocità , ritmo e una buona dose di aggressività ecco a voi "Velociraptor", con queste parole è lo stesso chitarrista della band Serge Pizzorno a presentare al meglio il nuovo album targato Kasabian. Idee chiare, talento e tanta sfrontatezza hanno portato i Kasabian ad approdare verso l'album della "grande svolta"; il quartetto britannico reinventa il suo "groove" mescolando l'anima rock ed electro che da sempre gli appartiene con influenze tipiche dello stile psichedelico proprio degli anni 70.
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