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Dal: | 2009-11-07 |
EDITORIALE 9.1 |
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Scritto da Administrator |
Lunedì 17 Novembre 2014 13:34 |
Si riparte! Nuovo anno, nuovi studenti, nuovo impegno, nuove prospettive. Questione di giorni ed diventeranno operativi anche il nuovo Consiglio Studentesco e tutte le altre rappresentanze studentesche della Facoltà. Ogni volta si riparte con entusiasmo e fervore, ma negli ultimi anni ben poche volte si sono visti i cambiamenti aspettati. La delusione del governo Renzi è sotto gli occhi di tutti. Dei tanti annunci e proclami restano solo chiacchiere su chiacchiere. Anche le poche volte che si concretizza qualcosa, ha il sapore di un compromesso frettoloso, fatto solo per poter annunciare su Twitter di aver fatto qualcosa. Siamo lontani dalle vere riforme strutturali capaci di dare risposte ai reali problemi della gente: solo un panem et circensem di romana memoria.
“Università Europea—Azione Universitaria” sicuramente farà la sua parte e non tradirà gli studenti che hanno riposto in essa la propria fiducia. Un grazie di cuore va rivolto a tutti quegli studenti che l’hanno sostenuta, ma ancora più grande a tutti quelli cha hanno messo a disposizione il proprio tempo e le proprie risorse affinché l’Associazione, dopo un po’ di stanchezza, tornasse al vigore di un tempo. È una gratitudine sincera e commossa perché, sebbene oggi sia più semplice trovare nei ragazzi dell’università quel qualunquismo di strada o da bar che ha contaminato in maniera vergognosa chi del nostro Paese ha la pretesa di rappresentare il futuro, ci sono ancora persone che hanno voglia di spendersi in prima persona nel servire gli altri. “La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un'opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione”, e loro hanno partecipato raggiungendo il grande traguardo di aver riconquistato fiducia ad Economia e Medicina. E se è pur vero che gli studenti hanno preferito mantenere al timone chi da anni ha la maggioranza schiacciante e quindi è responsabile dello stato attuale del nostro Ateneo, Università Europea-Azione Universitaria, con il crescente numero di consiglieri, potrà far valere in maniera sempre più determinata le proprie idee e dall’opposizione sarà sentinella attenta sperando, un domani, di vedere una nuova alba anche per l’UNIVPM. Il domani appartiene “A NOI”! LA REDAZIONE |
Ultimo aggiornamento Venerdì 19 Dicembre 2014 03:40 |